Parola d’ordine: InTennis. La versione del popolare sport rivisitato in chiave inclusiva, tra coppie che schierano un atleta in piedi e uno in carrozzina, sarà la disciplina che Happy Hand ha ideato per accorciare le distanze tra le persone e festeggiare la quinta edizione dei giochi senza barriere a partecipazione libera e gratuita. Appuntamento il 6 e 7 Giugno, Centro sportivo Jesse Owens a Monte San Pietro (Bologna), in via Gullini 11, quartier generale della Polisportiva MSP, coinvolta a pieno titolo nell’organizzazione della kermesse insieme con i promotori dell’associazione Willy The King Group, gli amici di William Boselli. Tra le novità assolute Tuttoinunanotte: sarà un sabato sera molto speciale quello del 6 Giugno, che incomincerà con la finale di Champion’s League tra Juve e Barcellona sul maxi schermo e proporrà subito dopo il live del gruppo folk rock polesano Marmaja Tremenda Banda, già vincitrice di Arezzo Wave tra le nuove proposte e del Premio Ciampi. Allo scoccare della mezzanotte prenderà il via il torneo di basket aperto a tutti. Per l’intera durata della notte griglia rovente ad accogliere le migliori carni e vini delle nostre terre in degustazione libera. Tutti spettatori e protagonisti a Happy Hand, secondo una formula consolidata, che quest’anno ha già fatto tappa a Firenze in collaborazione con gli amici della Compagnia delle Arti di Romena e in ottobre approderà a Caserta, insieme con la fondazione Le Quattro Stelle.
Torna il Paraclimbing dedicato a tutte le età e abilità, con gli istruttori di PGS Welcome e la Danza in carrozzina col saggio dell’associazione Indaco di Ferrara. La Pallacanestro sarà proposta in tutte le sue versioni, seduta, o in piedi e culminerà con la gara di abilità, in carrozzina, tra gli atleti dei Bradipi di Bologna e i campioni della Serie A. Ma chiunque potrà mettersi a sedere in carrozzina e sfidare i neo tricolori di wheelchair basketball. Altro classico di Happy Hand l’Old Stars Game, che vede impegnate, a ranghi misti, le vecchie glorie del nostro basket e gli Overlimits di Marco Calamai, il coach impegnato da decenni nell’inclusione delle persone con disagio mentale. Con Fulvio Polesello, azzurro e campione d’Europa col Bancoroma, sarà presente anche una delegazione di ragazzi provenienti da Roma che fanno parte del progetto Il Filo dal Canestro – Basket, Autismo e Disabilità. Una nuova associazione, la onlus capitolina Il filo dalla Torre, si aggrega così alla rete di Happy Hand, condividendone l’impostazione inclusiva. Tanto basket, ma non solo: nella notte in bianco di sabato avrà luogo anche la proiezione del lungometraggio Happy Rain, che venerdì sera sarà trasmesso in anteprima da Trc (canale 15) alle ore 21.15. Il film è una lettura originale dell’esperienza Happy Hand.
Altra novità il corso di minibasket per anziani diretto da Cesare Covino, coadiuvato da Claudio Pilutti. Insieme i due si dedicheranno anche al minibasket più convenzionale con una lezione rivolta a genitori e figli. Sport per tutte le età e abilità, dal sitting volley, al tiro con l’arco, alla zumba, o al calcio per “pulcini”. Ci sarà inoltre una esibizione di baseball per ciechi offerta dagli amici del Bologna White Sox. Torna ad esibirsi i dal vivo il gruppo bolognese Feel no Fifty col loro vasto repertorio che spazia dal pop al funky soul. Non mancheranno Happy Art e Happy Food con la gara di torte, perché arte e cucina sono occasioni importanti di socialità come lo è certamente lo sport.
Nel corso di Happy Hand, che ospiterà anche gli amici di Fa.Ce, Fanep e Cefa onlus, gli organizzatori faranno due donazioni da 1000 euro per sostenere il sogno paralimpico Rio 2016 della campionessa parmigiana di nuoto Giulia Ghiretti e all’Associazione Amici di Irene, che sta organizzando una raccolta fondi per consentire il costoso intervento chirurgico negli Stati Uniti alla 14enne di Pianoro alla quale è stata diagnosticata tre anni fa la malformazione Arnold Chiari.