Un bagno di folla e di entusiasmo. Grande interesse della stampa scritta e radiotelevisiva. Difficile parlare di numeri, perché si corre il rischio di banalizzare la portata di un evento a dir poco unico nel suo genere. Possiamo dire però che la gente, la tanta gente che è venuta a trovarci a Ponte Rivabella e a Riale, ci ha dato un forte stimolo a proseguire con entusiasmo nella nostra avventura. Anno dopo anno Happy Hand cresce, aggiungendo qualche pezzo nuovo, come è stato in questa terza edizione con la partita di calcio integrato, il raduno collegiale della nazionale di calcio amputati, l’All Star Game di volley femminile, l’incremento della sezione Happy Art, la nascita di quella dedicata al cibo, Happy Food, lo spazio crescente che si è conquistato la musica dal vivo. Il segreto del successo è nella semplicità del concetto che ci anima: noi non giudichiamo, accogliamo. Ma al di là dei numeri, esaltanti, sono le sensazioni positive, la magia, la gioia e l’affettuosa partecipazione di tante persone con le loro famiglie che danno un senso compiuto alla bella favola di Happy Hand. Questa terza edizione è stata la più bella a detta dei tanti che hanno vissuto la festa dello sport, delle arti e dell’inclusione fin dagli esordi, due anni fa, al Centro Sportivo di Jesse Owens di Ponte Rivabella. Wtkg e Polisportiva Monte San Pietro ringraziano con un profondo senso di gratitudine i partner che hanno sostenuto il progetto, condividendone finalità e obiettivi. Li invitiamo a serrare le fila e rimanerci vicino, perché sicuramente anche in futuro non li deluderemo. La conferma dei nostri intenti sarà certamente il prossimo appuntamento, il primo weekend di Ottobre 2013, nell’isola di Ischia, paradiso in terra verde e azzurro di Gianni Sasso e Cesare Covino, per la seconda edizione di Happy Hand On The Road.