Due anni di Happy Hand in 18 tavole firmate da Gabriele Fiolo, frammenti di inclusione catturati dall’obiettivo della reflex per restituire il senso della nostra festa. Happy Hand è anche una mostra fotografica, un viaggio per immagini che anno dopo anno, edizione dopo edizione, si arricchisce di nuove testimonanze. Per noi organizzatori non esistono abili e disabili, ma esistono soltanto le persone. Il tour virtuale della mostra fotografica, montata su pannelli di un metro per un metro, è lo specchio di una forrmula accolta con grande gioia ed entusiasmo, perché in fondo il segreto del successo della manifestazione è molto semplice: insieme è bello.

Il Willy THe King Group, che promuove Happy Hand, è disponibile a collaborare con scuole, istituzioni pubbliche e private per allestire e “far viaggiare” l’esposizione fotografica.

Happy Hand, la rassegna nata nel 2011 a Monte San Pietro, ideata e promossa dall’associazione Willy The King Group, in collaborazione con la locale polisportiva e i Mauro’s Boys di Zola Predosa, mette al centro le persone, non le loro abilità o disabilità. Si può fare sport insieme, disabili e normodotati, semplicemente perché è bello valutare un uomo o una donna per quello che sa fare, non per quello che gli manca o le manca. Sarebbe imperdonabile sprecare una simile opportunità. E proprio da qui parte Happy Hand, che gli amici di Willy Boselli hanno creato con la certezza di offrire una leva di inclusione sociale formidabile. Questi risultati ci hanno spinto a promuovere anche la prima edizione On The Road, di Happy Hand, celebrata a Ischia nell’Ottobre 2012. L’idea dello sport senza barriere, fisiche e soprattutto culturali, deve arrivare dappertutto. Le immagini della mostra fotografica raccontano l’entusiasmante viaggio di tante persone di ogni età e abilità alla riconquista di se stessi e dei propri sogni. Nel segno dell’amicizia.