Happy Hand è un progetto da condividere, da sviluppare, perché permette di rilanciare il successo della recente edizione dei Giochi Paralimpici di Londra, in termini di pubblico, di visibilità, ma soprattutto di significato”. Il Presidente del Coni Gianni Petrucci ci ha inviato un lungo messaggio che vogliamo condividere con i tanti amici che hanno partecipato alle prime due edizioni della nostra kermesse e con quelli che si accingono a farlo a Ischia.
Questo evento” ha sottolineato Petrucci, “esalta la componente agonistica mettendo al centro le qualità intrinseche della persona, secondo un percorso itinerante chiamato a valorizzare l’integrazione tra normodotati e persone con disabilità. Indirizzo un sincero saluto a tutti i partecipanti e all’Associazione Wtkg, promotrice della manifestazione, manifestando rammarico per non poter essere presente a questa grande festa che ci fa sentire tutti uniti, l’uno all’altro. Impegni istituzionali, precedentemente assunti,non mi consentiranno di tributarvi di persona la mia vicinanza, il mio comune sentire, la soddisfazione nel veder sviluppare con profitto il vostro intento, sfruttando lo sport come strumento sociale. Vi invio idealmente il mio applauso spontaneo”. Anche a giudizio del Presidnete del Coni “Non ci sono isolamenti, steccati ideologici che tengano, i confini non devono esistere. In assoluto. Esprimo il mio compiacimento nel sapere che si punti sulle discipline olimpiche proposte insieme a quelle paralimpiche, prevedento momenti di sovrapposizione. E’ lo spot ideale per una realtà davvero totalizzante, appagante” ha sottolineato il numero uno dello sport italiano, “che abbatte ogni distinzione anche nella realtà quotidiana”.
Petrucci conclude il suo messaggio agli organizzatori di Happy Hand con una riflessione che diviene naturale condividere.
“Mi piace rimarcare questo aspetto” ha scritto. “Lo sport come mezzo per superare le diversità, sfruttato come collante anche per favorire i rapporti e far crescere il livello qualitativo e contenutistico della nostra società. Un veicolo di benessere e di crescita. Mi auguro quindi che la gente tributi il giusto riconoscimento a questa manifestazione, con l’incantevole scenario di Ischia a regalare un valore aggiunto. Dopo le oltre seimila presenze registrate a Bologna sono sicuro che questo tour sarà un altro trionfo a livello di partecipanti e di appassionati. Per tutti gli amanti dello sport e della solidarietà”.